I Dolori Muscoloscheletrici

Cause dei dolori muscoloscheletrici

Il sistema muscolo-scheletrico può essere affetto da traumi, malattie degenerative o infiammatorie. Oltre alle fratture ossee e alle limitazioni articolari, che ovviamente compromettono il buon funzionamento del nostro corpo, i dolori rappresentano il terzo elemento che può interferire negativamente sulla nostra qualità di vita.

Dolori alla schiena

Una delle patologie più frequenti è rappresentata dai dolori alla schiena. Spesso la causa è legata a fenomeni degenerativi come l’artrosi o le ernie della colonna vertebrale. Tuttavia, queste non sono le uniche cause che provocano un dolore riferito alla parte posteriore del corpo. Possiamo anche avere lombalgie, dorsalgie o cervicalgie. Il dolore a questo livello può essere un dolore irradiato alle braccia o alle gambe, generalmente dovuto ad alterazioni delle radici spinali, oppure può essere causato da problemi infiammatori muscolari o articolari.

Contratture muscolari dolorose

Il dolore può essere anche il sintomo di un’alterazione posturale globale del nostro corpo, assumendo il carattere di contratture muscolari dolorose, molto più frequenti di quanto si possa immaginare. In questo caso, il dolore rappresenta una forte espressione dell’interazione tra il corpo e la mente. Molte delle nostre emozioni e ansie possono scaricarsi a livello dei muscoli paracervicali, del trapezio e dei muscoli dorsali. Questo tipo di dolore può innescare un circolo vizioso in cui la nostra ansia aumenta, causando un aumento della contrattura muscolare e portando anche a quelle che si chiamano cefalee muscolo-tensive, che possono essere molto invalidanti. Queste ultime sono caratterizzate da un dolore continuo a casco che parte dal collo e si irradia a tutto il capo.

Posture scorrette

Un fattore molto importante è rappresentato dalle posture che la società moderna, in particolare il lavoro moderno, ci impone. Infatti, stare di fronte a un computer con il capo flesso in avanti e la schiena appiattita su sedie spesso non adatte, può essere una causa importante di questo dolore cervicale. Anche l’atteggiamento flesso del nostro capo per continuare a guardare il cellulare può contribuire a questo sovraccarico dei muscoli cervicali, che alla fine si infiammano e provocano dolore.

Diagnosi e terapia

Anche la lombalgia può avere diverse cause e occorre valutarle attentamente. La corretta diagnosi è fondamentale per adeguare la terapia, sia farmacologica che riabilitativa. Inoltre, è molto importante la consapevolezza della persona malata, che può adattare lo stile di vita e le modalità lavorative per prevenire e gestire il dolore.

Prevenzione e gestione del dolore

È essenziale adottare una postura corretta durante le attività quotidiane, fare esercizio fisico regolare e stretching per mantenere una buona flessibilità e tonicità muscolare. In alcuni casi, può essere necessario consultare un fisioterapista o un terapista occupazionale per imparare tecniche di gestione del dolore e strategie per migliorare l’ergonomia sul posto di lavoro o a casa.

Aspetti psicologici

Infine, è importante affrontare anche gli aspetti psicologici legati al dolore cronico, poiché lo stress e l’ansia possono esacerbare i sintomi. Tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga o la terapia cognitivo-comportamentale possono essere utili per gestire l’impatto emotivo del dolore sulla qualità di vita.

I punti chiave dell’articolo sui dolori muscoloscheletrici:

  • Cause principali: traumi, malattie degenerative (come artrosi ed ernie), infiammazioni muscolari o articolari.
  • Tipi di dolore: Cervicalgia, dorsalgia, lombalgia, dolore irradiato agli arti dovuto a problemi alle radici spinali.
  • Contratture muscolari: Causate da stress, ansia e cattive posture. Possono portare a cefalee muscolo-tensive.
  • Fattori di rischio: Posture scorrette, come stare chinati al computer o con il collo flesso per usare lo smartphone.
  • Diagnosi e terapia: Fondamentale una corretta diagnosi per stabilire una terapia farmacologica e riabilitativa adeguata.
  • Prevenzione: Adottare una postura corretta, fare esercizio fisico e stretching regolari. Eventualmente, consultare un fisioterapista.
  • Aspetti psicologici: Gestire stress e ansia che possono aggravare il dolore cronico attraverso tecniche di rilassamento.

In sintesi, l’articolo evidenzia le principali cause, tipi e fattori di rischio dei dolori muscoloscheletrici, sottolineando l’importanza di una diagnosi accurata, terapie mirate, prevenzione attraverso stili di vita sani e la gestione degli aspetti psicologici.

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